Il piccolo Hans - anno XVII - n. 68 - inverno 1990-1991

goria di questo feedback). Per sottrarsi a questa orbita proiettiva, che abbisogna seÌhpre di un rapporto uno ad uno (l'autore sta al personaggio come ildelirio persecutorio del personaggio sta all'autore), occorre che la voce si sdoppi o, meglio, si risponda, che nasca cioè uno pseudocouple, una coppia somaticamente comica in cui il procedere forclusivo si cristallizzi in un'interrelazione: questo è lo spirito che anima Mercier e Camier nel romanzo cui danno nome (in cui è esplicitamente scritto: «Certes il fallait de la force pour rester avec Camier, comme il en fallait pour rester avec Mercier, mais moins qu'il n'en fallait pour la bataille du soliloque»5), o Didi e Gogo o, ancora, Hamm e Clov («cLov: A quoi est-ce que je sers? HAMM: A me donner la réplique»6). Da questo punto di vista, gli pseudocouples rappresentano allora l'ultima barriera frapposta dall'autore fra sé e il personaggio, il tentativo cioè di risolvere il procedere letterario al di là dello stream of perceptions in cui una straordinaria partecipazione biologica ed esistenziale ha imbrigliato e costretto tutte le strategie autoriali. La duplicazione del personaggio corrisponde in Beckett alla creazione di un circolo vizioso, da opporre alla cattiva infinità percettiva innommable, che possa sottrarre i pallidi soggetti all'intromissione lacerante del mondo esterno, quello reale che è il luogo dell'autore (e che questi, sia detto, in quanto percepiente, occupa interamente) e quello rappresentato che è invece palestra di conflitti. In definitiva se, ma degradando, i «Murphy, Molloy et autres Malone» vivono la loro solitudine percettiva nella contrapposizione con il mondo esterno, che non si limita ad essere, così come vorrebbero, il teatro delle percezioni, ma che li insegue piuttosto nel tentativo di agirli (cioè di ricondurli al cemento sociale); gli pseudocouples beckettiani risolvono tale contraddizione in un rapporto biunivoco che riesce a sottrarli ad ogni altra pressione sociale, così com'era stato del resto già magistralmente esemplifi107

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==