Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

Il ripensamento Croce e la guerra La guerra e il ripensamento Nell'estate del 1951, mentre gli echi dolorosi della trascorsa guerra si mescolavano ai clamori della ricostruzione, Croce congedava le sue ultime «indagini» su Hegel. Il volume delle «indagini» è inaugurato da un curioso scritto composto da Croce qualche anno prima, nel 1948. Si intitola Una pagina sconosciuta degli ultimi mesi della vita di Hegel'. Vi si narra di un tal Francesco Sanseverino di Napoli che aveva raggiunto Hegel in Germania poco prima che questi morisse, per conoscerlo e colloquiare con lui di filosofia. Lo scritto non è precisamente un saggio e neppure un frammento di biografia hegeliana come alcuni ingenuamente avevano creduto. È, pressappoco, un sogno ad occhi aperti o - come lo stesso Croce confessava - un «ghiribizzo che mi è venuto in mente in una notte di scarso sonno». Si suppone che il Sanseverino altri non sia stato che lo stesso Croce, il quale, pudibondo com'era dei suoi sogni, aveva cercato un travestimento per riaccostarsi inquieto al suo «maestro» e con un grave fardello di domande. 95

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