Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

di una generale volubilità di forme e di rapporti, e dell'inganno che si nasconde nelle cose, nel loro apparire. La nuova metafora ha scontato quell'inganno: obbedisce alla sua natura di traslato proprio nel venire di là - dal disincanto - e nel riportare al presente...». 55 Cfr. il nostro: Una rivoluzione della poesia lirica e la sua esca, «Il piccolo Hans», n. 62, dove diamo una determinazione ai tre elementi che costituiscono, nella Dickinson e in Pessoa, il nodo «io scrivo»: il luogo della scrittura; il corpo e le condizioni dell'enunciazione «io»; il tempo di questa scrittura. Più in generale, ci pare che il nodo «io scrivo» sia decisivo per leggere la poesia del Novecento. 94

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