Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

stra letteratura sui nudi muscoli e sui nudi nervi della lingua inglese40 . Il più forte accento sui nudi muscoli e sui nudi nervi della lingua inglese: sono i nervi scoperti di Mandel'stam. Una semantica amorosa Hopkins estende l'idea dell'«impulso dinamico» a una sua concezione della semantica: una vera e propria teoria del corteggiamento della parola. Per lui le parole hanno predisposizioni (prepossession)41, dei ganci che catturano il beholder (il parlante, lo scrivente) che sceglie, fra tante, la parola adatta. Anche le cose sono prese con segni predisposti, segni (sake) che si muovono fuori dalla cosa, come un'eco si muove fuori dalla voce. In questa animazione del reale e della lingua, parole e cose sono marcate con punti di irregolarità, picchiettate, e dinamicamente mosse incontro al beholder. Così il poeta è corteggiato, vezzeggiato perché riconoscendo, come in un frutto maturo, la macchiettatura di cose e parole cede alla doppia predisposizione. Una parola sola, in un momento dato, risponde all'oggetto, nell'unica, istantanea percezione del poeta. Il triangolo hopkinsiano, così costituito come momento «teorico», lascia traccia, nella fluidità dinamica del verso, in ogni parola che il poeta ha prescelto, cedendo al richiamo, allacciandola per il cappio della passione. Ed essa, trionfante del proprio corteggiamento, ne porta la traccia di «unicità». Anticipando la linguistica saussuriana, Hopkins lega alla parola un aspetto sonoro e un'immagine mentale, sottolineando che quest'ultima «è di fatto fisica ed è formata da un'energia raffinata che ne accentua i nervi». Il poeta scrive dei nervi, dell'immagine mentale, conficcati 81

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