Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

A prescindere dal fatto che il planetario dantesco è quanto di più lontano ci sia della concezione degli orologi meccanici - infatti il primo motore di questa cristallina macchina d'ingegneria non lavora sulla trasmissione, né su rotelle dentate, ma opera invece instancabilmente trasformando forza in qualità - a prescindere dunque da questo... 31 ... comando trascendentale. Lo stesso primo motore non è il principio, ma solo una stazione di comando, un collegamento, un conduttore. La sua opera consiste nel trasformare in qualità la forza. Nel cielo successivo sono inchiodate le stelle fisse, distinte dalla sua sfera ma in questa screziate. È questo cielo a diffondere per le stelle fisse la carica di materia ricevuta dal primo motore, cioè dal distributore. Le altre sette sfere mobili contengono già in sé una materia qualitativamente articolata, che funziona da stimolo per l'origine della realtà concreta nelle sue diverse forme. Così come un unico flusso vitale crea per sé i propri organi: orecchio, occhio, cuore, [sistema sanguineo - e nella visione dantesca del corpo umano questo flusso non si limita a crearli, ma scorre, letteralmente negli organi e attraverso gli organi, in quanto flussi subordinati in un unico flusso, attraverso i quali - e solo attraverso i quali può attuarsi l'impeto vitale], le sfere che danno origine concreta alla realtà sono vivai di qualità applicate alla materia. Osservando attentamente questo schema si arriva alla conclusione che la più interessante e... 45

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==