Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

per disarmare la democrazia di. fronte al f ascismo, di qualsiasi altra singola influenza» . Seinmai, una mentalità arieggiante al fascismo, è d,a ritrovarsi proprio in Mac Leish, come ebbe a notare .Edmund Wilson: · U signor Mac Leish si dà da fare per dirci che egli non vuole bruciare alcun libro, né irregimentare le menti della gente; ma non è molto rassicurante, in questi tempi di tensione e di eccitazione, vedere il Direttore della Biblioteca del Congresso menare scalpore sui libri <<pericolosi». Ha un bel parlare di libertà nell'ultima parte del suo discorso, ma è del tutto evidente. che egli crede che, da un punto di vista politico, alcuni scrittori dissenzienti dovrebbero venir scoraggiati dall'esprimere le proprie idee. Un atteggiamento non soltanto di dissenso, ma anche meramente critlco, non poteva esser facile in un momento, e in un paese, in cui lo stesso Presidente degli Stati Uniti, Roosevelt, non si peritava, il giorno dello.sbarco in Normandia, di rivolgere una «pubblica preghiera a Dio Onnipotente» perché si ricordasse «dei nostri figli, orgoglio della nostra nazione», che stanno compiendo una lot� ta per difendere <<la nostra religione»: . E per noi in patria - padri, ìnadri, bambini, mogli, sorelle e fratelli dei valorosi soldati al di là deglì oceani - i cui pensieri e le cui preghiere sono sempre con loro - aiutaci, Dio Onnipotente, a dedicarci di nuovo a Te con rinnovata fede . in quest'ora di grande sacrificio. È da pensare che Roosevelt ignorasse, o trascurasse, il fatto che s{i «Dio Onnipotente», in ogni caso, era stata avanzata quanto meno un'ipoteca dal nemico tedesco, che aveva inscritto nelle cinture dei so.ldati della Wehrmacht il motto Gott mit UYJ,S, Dio è con noi; 180

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