Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

mente nelle. sue motivazioni tecniche, tra le quali dominano l'indulgenza e la proibizione: la loro assenza, la loro · presenza, la loro combinazione o la: dominanza dell'una sull'altra sono continuamente al centro dell'interesse. Gli stessi temi compaiono già anche nei suo1 scritti più antichi sotto forma di transfert paterno e transfert materno. Applicato ai suoi pazienti tutto ciò portava all'obbedien- . za e alia sottomissione, o alrestremo negativismo e alla ribellione. Applicato a lui stesso, significò l'alternanza tra il discepolo obbediente e l' enfant terrible. . Una possibile interpretazione del rapporto di Ferenczi con Freud e quindi che fosse basato sulla regressione. Ferenczi inconsciamente voleva che suo <<padre» Freud · fosse una madre indulgente, com'era la sùà stessa moglie, che gli permetteva ad esempio di corteggiare la figlia (co­ . me si desume· dalla corrispondenza con Groddeck),. ma che più tardi acconsentì a sposarlo lei stessa. Inoltre Freud·doveva essere così indulgente da morire quando a Ferenczi fosse tornato comodo, come aveva fatto il primo marito di Gisella, che cortesemente era spirato nel giorno stesso delle nozze di Ferenczi con costei. Fu questa la causa della sua regressione: che egli si aspettava - o, rrieglio, pretendeva - da Freud lo stesso· comportamento indulgente. Queste pretese, possiamo leggerlo nel suo diario, sono contenute già nelle sue motivazioni terapeutiche - nella . sua idea che il terapeuta dovrebbe permettere al paziente qualsiasi cosa, anche la regressione più profonda, la con-· dizione prossima alla morte, per arrivàre infine al nuovo inizio. Ferenczi, ora, cerca queste stesse c. ose anche per· sé: tutto è lecito pur di riuscire a capirsi. Dai suoi pazienti, dai colleghi, da Freud, egli chiede comprensione. Poi viene il dubbio. E se rion dovesse funzionare? E se non si riuscisse più a tornare indietro dalla regressione? Che cosa succederebbe? Se fosse diventato psicotico, e la psicosi no11 dovesse significare l'inizio, bensì la fine del processo 164

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