. . . · nico di via Mészaros soltanto per 18 mesi, e aveva potuto godersi là sua casa sulla collina Naphegy solo per pochi anni. Il suo «isolamento» si spiega meglio tuttavia, se si considera un'altra frase del necrologio di Balint, nella quale si fa menzione del fatto che Ferenczi in quel tempo sfuggì «per un capello a una rottura fatale con Freud, suo· amico e maestro, che egli aveva amato così dévotamente e lealmente» (Balip.t, 1949). . . L'isolamento, il ripiegarsi sui problemi dei pazienti, il conflitto sempre più acuto con Freud sono tante facce diverse di un'unica e sola questione. . . . Il deteriorarsi del rapporto tra Freud e Ferenczi è fin . troppo noto persoffermarvisi (v. Jones, 1953). Grunberger, allineandosi iri questo ad altri, conclude che Ferenczi, n. el suo rapporto con Freud, incappò in una regressio� ne..Freud non aveva analizzato . il conflitto di Ferenczi �on la madre nell'ambito del transfert negativo, sebbene . presumibilmente fosse proprio questo il conflittp domi� nante in Ferenczi, dati i suoi tratti. depressivi e orale� narcisistici.. Roazen ed altri notano, come del :i;-esto fa Griinberger , che un trauma simile a quello che Ferenczi subì a causa del transfert irrisolto, lo si ritrova corrie sintomo in generale tra i pionieri della psicoanalisi. Il rapporto maestroallievo si mescolava al transfert del rapporto padre-figlio. Molti hanno rimproverato a Freud di avere impersonato il ruolo del padre severo e addirittura: tin1nnico nei confronti dei suoi discepoli. Secondo Haynal (1987) la ragio� ne principale del comportamento di Freud va r icercata. . . riel fatto che egli non considerò la . rivalità dei suoi discepoli come un fenomeno di transfert. In altre parole, egli non analizzò la situazione, ma semplicemente agì al suo interno, usando un'autorità di tipo paterno per affrontare l'antagonismo; Dupont (1985) guarda le cose dal punto di vista di Ferenczi. Ella fa notàre che l'estraniarsi di Freud da Ferenc161
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