Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

Fu una visita al reparto di terapia del lavoro di un ospedale psichiatrico militare nei primi tempi della guerra a convincermi che i metodi impiegati per curare la nevrosi avevano portato all'instaurarsi di una sorta di equilibrio dell'insincerità tra i medici, i pazienti, e la comunità tutta nel suo complesso. La natura di questo equilibrio non era capita né veniva notata; arrivai quindi alla conclusione che l'unico lavoro che avrebbe potuto essere terapeutico era lo studio da parte del gruppo del particolare disagio che affliggeva tanto il singolo quanto la collettività*. Quando alcuni anni più tardi ebbi l'opportunità di mettere in pratica questa mia idea, quello che ne risultò fu un impressionante liberarsi di emozioni, che si manifestò soprattutto nel miglioramento. del morale dei pazienti, in atti di indisciplina da parte di due sottufficiali appartenenti allo staff di assistenti - e quindi personalità stabili ex officio - e infine in un ostruzionismo di origine oscura non molto forte ma persistente. L'esperimento fu interrotto dalle autorità, e dal momento che non si riuscì a sapere '' Discorso tenuto in qualità di presidente della sezione medica della British Psychological Society il 22 gennaio 1947. 139

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==