oggetti materiali, che quella degli «esseri umani» include gli spiriti, che certi animali e certi oggetti materiali sono classificati insieme fra le «persone non umane». UNIVERSO TASSONOMICO DELLE «COSE VIVENTI» DEGLI OJIBWA (HALLOWELL) I Cose viventi 2 Persone 3 4 5 Animali Piante Oggetti materiali 6 7 Persone non-umane 8 9 10 Esseri Orsi Alberi Conchiglie umani 11 Pietre 12 I4 iitis6 kanak 24 windigo Esseri 15 manitu 25 Wisekedjak umani 16 pawaganak 26 Tcakabec viventi 17 sole 27 Mikfniik 18 luna 28 protettori 13 19 venti 29 alcune pietre Spiriti 20 Pietra focaia 30 alcuni animali 21 Uccelli del tuono 31 alcuni alberi 22 «padroni» di 32 mémengwéci'wak monete metalliche 23 il Dio Supremo La scelta dunque non manca, ma la posta in gioco consiste sempre nel tracciare dei limiti che possano effettuarsi nei miti e nelle pratiche. Una volta che le frontiere sono tracciate, possono instaurarsi i rapporti e circolare i discorsi. Come dicè Dan Sperber (1975, 31): «Per ben vedere la fauna simbolicamente, bisogna averla ben vista tassonomicamente. Dagli animali fantastici ai cavalli esemplari o indegni, la rappresentazione simbolica non viene né a colmare i vuoti né a togliere l'eccesso della tassonomia. Essa la corregge solo fra virgolette ma la lascia intatta e disponibile per il pensiero razionale. Evoca un mondo peggiore, quello del1'anomalia, e un mondo migliore, quello dell'esemplarità. Fa pensare a quello che il mondo è, in contrasto con quello che non è». 74
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