Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

Per la psicoanalisi, da Freud a Lacan, il problema è diventato quello di come "legare", imbrigliare, questa potenzialità illimitatamente distruttiva del soggetto. Freud trasforma la natura stessa in "legame" per il soggetto: lo-fa con la distinzione, presa da Breuer, di energia libera ed energia legata, lo fa ancora prevedendo un ruolo, nell'economia psichica, per l'istinto di conservazione, e, infine, ipotizzando un prolungamento, una complicazione nel cammino della vita verso la morte, nel ritorno di tutto all'inanimato. Ma in Freud, niente può impedire l'emergere, netto, senza mezze tinte della verità , 1 del Soggetto identificata nella figura del Padre primordiale. Anche Lacan ha cercato di "legare" il soggetto ''puntuale ed evanescente" di Cartesio (puntuale perché ridotto a un punto di "mira", a un mirino sul mondo, ed evanescente nel senso attivo del verbo indicante, come direbbe Husserl: il metodo della Weltvernichtung): lo fa, dunque, Lacan, ponendo all'inizio il legame dei tre prigionieri del sofisma del tempo logico che diventa alla fine il legame che tiene unito il nodo di reale, simbolico e immaginario. Questo legame ha la stessa regola in entrambi i casi. Questa regola vuole che: libero uno, liberi tutti. Se un prigioniero coglie il sofisma, tutti escono dal carcere; se uno solo dei "ronds de ficelle" si scioglie tutti si sciolgono. Nasce così una passione per il "sofisma" liberatorio e l'entusiasmo dei nuovi ''pazzi per lettera" (i ''peggiori" nel giardino di ricreazione). Questo rapporto all'universale, questa forte convinzione di poter (o dover) accedere a un segreto che introduce alla liberazione di se stessi e, nello stesso tempo, alla liberazione di tutti, coincide con il preciso programma di un soggetto psicotico. Con un'immagine che ricorre nei sogni e nei deliri di pazienti psicotici, possiamo dire che tale programma si traduce nel possesso o nella conquista di un passepartout, una chiave per tutte le porte. Ma la verità che così si fa violentemente luce è ancora quella del Padre primordiale e il passepartout è il suo godi7

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