Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

per sé un evento irrilevante nel diario dello studente, del comportamento, di fatto emblematico, di due ragni presso la finestra dell'albergo, comportamento che rinvia per l'appunto alle abitudini sessuali analizzate da Rémy de Gourmont: 182 · Davanti alla finestrella del cortile, pende una ragnatela, al centro della quale troneggia un grosso ragno crociforme. [...] Ecco che un altro ragno, molto più piccolo, si mette a girare intorno alla tela, un maschio. Prudentemente, sfiora il fragile filo del centro ma, appena la femmina accenna a muoversi, si ritira velocemente attaccandosi da un'altra parte; poi di nuovo cerca di avvicinarsi. Finalmente, la femmina sembra cedere ai suoi approcci perché non fa più alcun movimento. Il maschio tira un filo, leggermente dapprima, poi con maggior sicurezza, in modo che tutta la tela comincia a vibrare; ma quella che egli sollecita rimane immobile. Allora si avvicina rapidamente, sempre però con estrema prudenza, la femmina lo accoglie e acconsente con calma e abbandono ai suoi teneri trasporti; immobili, rimangono entrambi uniti per lunghi minuti al centro della grande tela. Vidi allora il maschio staccarsi lentamente, una zampa dopo l'altra; dava l'impressione di volersi ritirare lasciando la compagna ancora immersa nel suo sogno d'amore. Improvvisamente, si staccò del tutto e si allontanò dalla tela con la maggiore rapidità possibile. Nello stesso istante, un'agitazione selvaggia s'impadronì della femmina, che velocemente cominciò a inseguirlo. Il piccolo, debole maschio si lasciò scivolare lungo un filo, mentre la sua diletta eseguiva la medesima acrobazia. Entrambi caddero sul riquadro della finestra. Facendo appello a tutte le sue energie, il maschio tentò di fuggire. Troppo tardi... L'amorosa compagna di poco prima l'afferrò brutalmente per_riportarlo nel centro della tela. E

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