Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

per l'abolizione delle terribili gabbie in cui sono stipati e accecati gli uccelli da richiamo sono state disertate. Così Goering all'odio razziale associava istituti per la protezione degli animali e «la carezza negligente sui capelli infantili o sulla pelle dell'animale significa che la mano, qui, può distruggere». Più che le grandi stragi razionalizzate su scala industriale, Scienza & Capitale, sono le morti gratuite degli animali domestici a noi più cari a rivelare, come un «tic» che imbestialisce i tratti, il legame occulto dell'Ufficio col godimento del padre. (Inversamente l'accorciarsi a metà del muso proteso della bestia in un sogno riconduce la castrazione alla misura del volto umano.) Se Lacan ha parlato, in riferimento alla scienza, di Verwerfung o «forclusione» del Nome-del-Padre, lo stesso meccanismo che per lui fonda la psicosi (da qui il paragone del soggetto «suturato» della scienza con quel che sarebbe la perfetta chiusura di una «paranoia riuscita»), l'insistenza sull'aspetto formalistico del discorso scientifico, nel quale la psicoanalisi reintrodurrebbe la verità come causa materiale (in questo consiste per Lacan la sua originalità nella scienza), perde di vista quella penetrazione devastante della scienza nella natura che ha attinenza con la psicosi in riferimento al godimento del padre. All'ordine imposto dalla- mathesis universalis corrisponde in effetti il caos delle forme naturali e l'intensità accecante della luce (nell'esplosione atomica) una volta che sono stati travolti i confini e i contorni delle forme e le sfumature e le gradazioni di colore che ordinano e temperano per noi il mondo naturale, strisce, macchie, ocelli che dal manto dell'animale ritroviamo nei sogni a graduare, ridurre, schermare, porre una distanza tra il soggetto e l'esplosione del godimento paterno. E questo è il libro di Pinzi Nevrosi di guerra in tempo di pace (Bari, Dedalo, 1989) e il suo viaggio di uno psicoanalista intorno a Darwin. Da questo spostamento del baricentro dall'Jnc, dove tramite un Freud «cartesiano» è posta la barriera invalicabile 16

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