Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

specificazioni che sono ben diverse, in quanto liete, tonificanti, dolcemente poetiche, da quelle fin qui rammentate. L'apparizione dell'elefantino Babar nei raffinatissimi albi di Jean e Laurent de Brunhoff5 serve a stabilire una pausa lieta entro il normale contesto degli umani. Babar, in realtà, è proprio un dandy, i suoi tempi sono quelli sospesi tra memoria e presente, di Marcel Proust, i suoi luoghi sono gli stessi descritti da Marcel, il suo culto per l'eleganza è tutto fondato su una scelta di fermissimi punti di riferimento tesi, per altro, ad allontanare la grossolanità, il banale, il ripetitivo, l'ovvio. Così la presenza di Babar stabilisce quasi il diritto a una specie di zona franca: dove c'è lui le tensioni si attenuano, gli accanimenti si concedono una sosta, la brutalità si affina, le lotte si dileguano. Anche in questa nuova prospettiva, la tradizione animalistica rinnova i suoi frequenti contatti con l'Utopia: come nei Paesi di Cuccagna, la felice coesistenza di uomini e animali indica che i contrasti proprio non possono esistere, e ciascuno si procura, secondo le sue aspirazioni, una soddisfacente porzione di felicità. Un Esopo autentico fu Walt Kelly con il suo Pogo, e, negli anni '60, la sua palude di Okefenokee fu teatro di pungenti riflessioni sul Viet Nam, sulla politica americana, e anche su comiche vicende via via suggerite da un occhio abile e da una scettica bonomia che erano alla base del segno elegantemente solido, molto definito, particolareggiato e allusivo di questo insolito animalista che ritrova, pur con un segno così attuale, le radici di una satira ottocentesca in cui gli animali erano usati come maschere tipologiche per evitare una diretta compromissione dell'autore. La palude, per altro, è anche un rifugio a cui si accede quando si è stanchi del suo corrispettivo deludente e noioso: il salotto. Questo ambiente non si palesa mai nelle storie di Pogo, ma è in esse sempre sottinteso, come se a condannarlo fosse stato, una volta per tutte, il solo Walt Kelly, desideroso anche di riproporre con questi animali emble156

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