Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

ma anche per l'equazione del buon senso, che aveva sempre collegato la simmetria, da una parte, e le nozioni di salute e di perfezione fisica, dall'altra. La valanga di anomalie rispetto al paradigma della simmetria ·cerebrale spingeva, però, in un'altra direzione, e fu levatrice di un'idea, egualmente sensata, che sorse nella mente di molti e che fu espressa per la prima volta da Bouillaud, il 4 aprile 1865: non ci sono alcuni atti per i quali normalmente, e talvolta esclusivamente, noi adoperiamo la mano destra a preferenza della sinistra? Il caso volle che Bouillaud, per incrinare l'universalità del paradigma della simmetria, tracciasse un'analogia tra la (presunta) localizzazione del linguaggio e la (indiscussa) dominanza dell'arto destro: ma nulla lascia credere che egli pensasse ad un rapporto tra questi due fatti. Difatti la suggestione del legame venne lasciata cadere ed altri esempi vennero addotti: non è vero, disse Trousseau pochi giorno dopo, che l'isteria unilaterale e la nevralgia intercostale colpiscono più frequentemente il lato sinistro del corpo? La disomogeneità funzionale del cervello, d'altra parte, non veniva affermata per la prima volta: già la dottrina delle facoltà, infatti, aveva frammentato la corteccia cerebrale in un mosaico di organi dell'anima, indipendenti e specializzati. Ed il cervello era stato anche macroscopicamente dimezzato: simmetrico, sì, ma già diviso trasversalmente, in una "camera" anteriore ed una posteriore. Era la vecchia idea frenologica che le più nobili facoltà cerebrali (giudizio, riflessione, astrazione) risiedessero nelle circonvoluzioni frontali, mentre i lobi temporali, parietali ed occipitali fossero la sede dei sentimenti, degli istinti, delle passioni. Per dimostrare questa ipotesi, Gratiolet (1839-57)aveva pensato di correlare lo sviluppo delle differenti aree cerebrali al ritardo di chiusura delle corrispondenti suture tra le ossa del cranio, e con questo me-· todo aveva comparato le varie popolazioni umane, distin131

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