Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

sacrificio dell'animale viene fatto in seguito, quando si può acquistare una vittima» (Evans-Pritchard, 1956, p. 203). L'autore non precisa quali sono le ragioni di questa necessità ma si può supporre che riguardino il grado di gravità della colpa che obbliga al sacrificio: una trasgressione matrimoniale o il regolamento di un omicidio esigono un bue e niente altro, mentre per un cattivo sogno o un incesto benigno tra cugini lontani, un cetriolo può essere sufficiente a condizione di trattarlo come se fosse un animale. Le possibilità di sostituzione sono esse stesse regolate e limitate, come se la gravità della situazione determinasse il livello dell'efficacia simbolica e esigesse o meno il rispetto del pensiero classificatorio. Tagliare un cetriolo nella sua lunghezza in caso di incesto a un grado troppo vicino non avrebbe certamente la stessa efficacia simbolica che tagliare un bue nella sua lunghezza. Avviene la stessa cosa nel sacrificio presso i Mkako: sarebbe improbabile che un'anatra fosse sufficiente per rompere il legame di sangue tra cugini di sesto grado; occorre in questo caso un cane. Il sostituto è un palliativo che, in casi importanti, non vale interamente ciò che sostituisce. In altre parole, la «serie continua» che implica la sostituzione diviene discontinua quando la posta del sacrificio necessita l'impiego di un elemento che corrisponde esattamente all'esigenza sacrificale. È del resto la ragione per cui questa serie è orientata, come fa giustamente osservare Lévi-Strauss. Ma bisogna trame tutte le conseguenze sapendo che alla sommità della scala si trova un referente, dotato di un valore che, in nome dell'efficacia simbolica e nell'ambito delle circostanze fissate dalla società, non può essere sostituito da un succedaneo; valore che restituisce pertanto i suoi diritti all'esercizio del pensiero classificatorio. Allora non si potrebbe considerare la serie sostitutiva come una serie paradigmatica legata all'uso sacrificale, che viene a collocarsi in nome del referente tra le serie discontinue del pensiero classificatorio? 120

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