Il piccolo Hans - anno XVI - n. 64 - inverno 1989-1990

al quale si sente in posizione di sconfitta. «L'embriologia sale-dice Darwin - nel nostro interesse,-1'embriologia, sapete cos'è, è qualcosa che riguarda la formazione, il divenire di una forma-, una volta che riusciamo a guardare a un embrione come a un quadro, più o meno oscurato, della comune forma "padre" di ogni grande classe di animali» (The Origin ofSpecies, Penguin English Library, p. 428). L'embrione, che ha ancora forma indefinita, mantiene però in sé i caratteri di tutta una classe di animali, «dipinge» l'affinità tra diverse forme di vita, è un quadro, è un ritratto, ed è il ritratto del padre; in un certo senso in ogni embrione si coglie questa affinità, per esempio nell'embrione umano l'affinità con gli animali inferiori, con tutta la lunghissima fila di animali inferiori, fino a tracciare, secondo Darwin, anzi a dipingere, il ritratto del precursore, il ritratto del padre primordiale. L'embriologia ci porta a rappresentare il volto oscurato e terribile del padre, di questo ci occuperemo, ecco, in questo viaggio, in questa discesa: una discesa verso il padre e una discesa del padre. Nel concludere l'Origin, Darwin si dà, in un certo senso, appuntamento, una volta regolati i suoi conti con il disegno, con una ricerca di tipo pittorico che dovrà sviluppare tutta la portata della nozione, già introdotta nell'Origin, di «gradation», una nozione, un concetto forte del pensiero darwiniano, la nozione di «gradation», che è una nozione squisitamente pittorica e coloristica-«gradation» ha il senso, in inglese, di sfumatura di colore-e che dovrà portare fino in fondo quello sviluppo di una teoria della luce, nella sfera dei fenomeni della vita, in cui Darwin, fin da giovane, riconobbe il suo compito intellettuale. Ho mostrato, nei primi studi pubblicati su Darwin, come Darwin sia partito da un'analogia tra la biologia e la teoria della luce, tra lo studio dei fenomeni, delle forme della vita e le forme della luce, quindi luce e colore. «Nel lontano futuro -così Darwin conclude I'Origin -vedo 46

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