Il piccolo Hans - anno XVI - n. 64 - inverno 1989-1990

vece non è in grado di capire e di parlare con la moglie d'origine gallese, la figlia di Glendower33 • Addirittura il campo nemico si identifica attraverso la divaricazione tra lingua e realtà. La padronanza della lingua di Glendower appare a Hotspur come un vano inganno: Glendower: I can call spirits from the vasty deep. Hotspur: Why, so can I, or so can any man, But will they come when you do call for them? (Part 1, Act III, Scene I, 11. 50-2)34 Ma in Cimbelino questa confusione non c'è. Il Galles non è un luogo di significanti privi di senso e di atti di parola fraintesi, ma al contrario è un luogo ove si parla una lingua semplice, dove i figli del re possono essere educati, dove corpo e linguaggio sono in diretto contatto: this story The world may read in me: my body's mark'd With Roman swords. (Act III, Scene III, 11. 55-7)35 E la narrazione include anche la Scozia in questo Regno Unito ove il linguaggio è trasparente. Infatti, il momento in cui Two boys, an old man twice a boy, a lane, Preserv'd the Britons, was the Romans' bane (Act V, Scene III, 11. 57-8)36 è tratto dalla Description and Historie ofScotland di Holinshed (1587)37 • Questa trasparenza di linguaggio e di nazionalità, questa evidenza di identità, si fa palese alla fine dell'opera quando, dopo un gran numero di falsi resoconti e di comunicazioni male intese, Imogene si rivela nella sua legittima posizione di moglie, una posizione incontaminata '- 173

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