ver be up to those bloody (there's the last the of it) Jerusalemites (ah) licence (ow!) never be up to those bloody (there's the last of it) Jerusalem cuckoos L'aspetto più notevole del branò è la mescolanza che vi si realizza fra temi, prospettive, tempi e modalità discorsive differenti. Vi è svolto un tema, suggerito all'io narrante da ciò che precede immediatamente il brano in esame (tutto ciò che concerne Bloom), presentato come in parte diegetico e in parte commentativo. Fa parte della diegesi l'annotazione sull'impazienza di Bloom di filarsela, oltre che l'inserto sulle abitudini di gioco di Bloom attribuito a Pisser Burke; i commenti sul medesimo tema sono quasi tutti inseriti in parentesi: «hundred shillings to five» e «hundred shillings is five quid» fa riferimento alla presunta vincita di Bloom; «dark horse» è il cavallo Throwaway sul quale Lenehan ritiene che Bloom abbia puntato; fuori parentesi rimane il commento «for trading without a licence», e cioè il riferimento ad un guadagno illecito (sempre nella prospettiva della vincita alle corse). Con quest'ultima frase il narratore assimila Bloom all'altro ebreo al quale si fa cenno nell'episodio, Moses Herzog, per il quale il narratore dovrebbe esigere un credito da un tale chiamato Gheraghty28 ; l'espressione «never be up to those Jerusalemites» (con la variante «Jerusalem cuckoos») si riferisce dunque insieme a Bloom e a Herzog. Qua e là, all'interno di queste tematiche e all'interno della modalità diegetico-commentativa, si aprono squarci discorsivi orientati sulla modalità mimetica, che registrano o commentano indirettamente (ad esempio con interiezioni) l'atto di svuotare la vescica. Dopo il primo di questi squarci, che ha modalità diegetica ed è narrato in differita («while I was letting off my ... letting off my load»), gli altri, mimetici (riferiti in presa diretta), sono tutti racchiusi entro parentesi («gob, must have clone about a gallon», «Jesus full up I was», e infine le espres149
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