Gli elementi della situazione di enunciazione esposti sopra spiegano, a mio avviso, l'eccezionale quantità - e anche, in gran parte, la qualità - delle varianti di «Cyclops» al livello di RMs. Qualche considerazione sullo statuto avantestuale degli altri episodi del romanzo aiuterà l'argomentazione. Quattro episodi di Ulysses hanno, nel RMs, una crescita torrenziale: si tratta di «Wandering Rocks», «Circe», «lthaca» e «Penelope». Il caso di «Circe» è particolare perché l'episodio fu pianificato in modo sommario e dunque si allontanò molto, nella stesura, dal progetto iniziale. Per «Circe» esistono però frammenti di una prima stesura continua, mentre gli altri tre episodi furono con ogni probabilità composti direttamente sui fogli e sui quaderni (per «Ithaca» e «Penelope») di RMs. Per «Cyclops» non è possibile addurre alcuna di queste motivazioni. Il capitolo ha una crescita, per così dire, normale: una prima stesura continua e frammenti di una seconda stesura lo fanno rientrare nella norma compositiva degli altri episodi, né a spiegare l'altissima quantità di ripensamenti in RMs si può addurre la fretta e l'accumulo di attività che intervennero per gli ultimi episodi, che Joyce componeva mentre correggeva le bozze dei primi (la composizione di «Cyclops» iniziò nel 1919). Dovendosi dunque escludere le motivazioni esterne, è assai probabile che l'eccezionale quantità di interventi correttivi che «Cyclops» subì in RMs sia stata determinata dal mutamento che Joyce imprime, a questo livello, alla responsabilità enunciazionale: la comparsa, per intenderci, dell'«io» narrante che impone una revisione a fondo degli orientamenti semantici dell'episodio. Ora, se è vero che già il testo base di RMs contiene la prospettiva del narratore personale (della quale sono visibili tracce anche nella prima stesura dell'episodio), è anche vero che la strategia non poteva non suggerire, al livello di RMs, ulteriori ripensamenti. Questi si manifestano con diverse caratte132
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