Il piccolo Hans - anno XVI - n. 64 - inverno 1989-1990

ristiche e orientamenti: a) da un punto di vista enunciazionale ed illocutorio, vi è una progressiva messa in rilievo della persona narrante e un rafforzamento del significato dei suoi atti linguistici oltre che una evidenziazione della circostanza di narrazione (soprattutto attraverso l'infittirsi degli appelli al «tu» destinatario interno); b) da un punto di vista retorico-discorsivo vi è una accentuazione di espressioni colloquiali, che servono a contestualizzare e personalizzare lo stile del narratore; c) da un punto di vista lessicale (non disgiunto, d'altronde, dai due precedenti) vi è una massiccia sostituzione di termini «neutrali» con termini che implicano un orientamento valutativo; d) da un punto di vista pragmatico-interattivo vi è una accentuazione dell'atteggiamento ostile del narratore nei confronti di Bloom; e) da un punto di vista tematico vi è un rafforzamento e una maggiore articolazione degli elementi nazionalistici e xenofobici, con conseguente drammatizzazione del contrasto fra Bloom e il Citizen. La scelta delle varianti da commentare in questa sede non può che essere arbitraria; tuttavia, per limitare l'arbitrarietà, commenterò tutte le varianti di alcune pagine del manoscritto: la mia responsabilità riguarderà dunque la selezione delle pagine ma non quella dei singoli interventi che ciascuna pagina contiene. 3 .1. Analisi di alcune varianti Example? J. Joyce, Ulysses 17.705 «Cyclops», RMs fol. 15 (vedi fig. p. 134): Il fol. 15 presenta 7 varianti manifeste alle righe 2, 5, 6, 133

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