Il piccolo Hans - anno XVI - n. 64 - inverno 1989-1990

to col suo terrificante cane Garryowen. Intorno al «ciclope» si riunisce a poco a poco una compagnia variamente assortita di frequentatori del pub; il dialogo si infittisce e si anima, trascorrendo da temi futili e indifferenti a tematiche più serie; dallo scherzo ai limiti della volgarità al pettegolezzo gratuito ai temi di attualità politica, a quelli della informazione. Maldicenza, xenofobia, scherno si susseguono mentre i bicchieri di birra si accumulano. Arriva Bloom, del quale anche prima si èparlato in termini non certo lusinghieri, ed è subito bersaglio delle bordate nazionalistiche del «citizen»: lui, ebreo e ungherese, mite e prudente, è il naturale capro espiatorio di un tale personaggio. Di tanto in tanto, già nella prima stesura, la trivialità del quotidiano si interrompe, il pub e i suoi personaggi rimangono immobili in attesa di potersi rianimare mentre la voce narrante impersonale e mutevole dell'«arranger» si distende in lunghe parentesi parodiche che saggiano una serie di registri storicamente connotati che vanno dalla saga celtica al resoconto giornalistico18 • La situazione di enunciazione dell'episodio, così come si presenta nella prima stesura, deve essere apparsa problematica a Joyce. Forse gli sembrò stilisticamente irrisolto che la medesima voce impersonale si attribuisse la responsabilità del perfettamente triviale (la conversazione nel pub) e del perfettamente distaccato (le parodie, talvolta - come quella in apertura di episodio - letterariamente assai raffina,te). Ma vi è anche un altro elemento che può aver suggerito la virata enunciazionale che l'episodio subisce in' RMs: il fatto, cioè, che nella prima stesura, nonostante il forte orientamento valutativo implicito nelle stesse tematiche attivate, il capitolo mancava di un qualsiasi ancoraggio personale (ne era esclusa anche la modalità del monologo interiore), e dunque di un punto di vista. Ora, «Cyclops» è, fra gli episodi del romanzo, quello in cui più massicciamente gioca il suo ruolo l'opinione comune (xenofobia, indifferenza, giudizio somma130

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