Il piccolo Hans - anno XVI - n. 63 - autunno 1989

realtà. Così, la «continuità originariamente monotona e cieca del flusso pulsionale»55 viene «discontinuata» e orientata verso quelle strutture della realtà che, proprio mentre stanno a confutare le voraci pretese del processo primario, costituiscono pur sempre !'«oggetto» veramente efficace e adeguato alla soddisfazione delle richieste pulsionali (a meno che non si pensi, come fa la Kristeva, che la pulsione sia solo «scarica»). Il continuo e il suo interrompersi, l'economia libidinale e il suo infrangersi, e l'iscriversi in uri vuoto, in un'assenza, in un intervallo (la «funzione alfa» di Bion, secondo la quale il pensiero nasce dal non-seno): sono logiche del discreto. Dice benissimo De Renzis: «È appunto in questi intervalli, in queste assenze, che la pulsione "sconfitta" troverà le condizioni che le consentiranno di ribaltarsi e riconoscersi in pulsione soddisfatta. Da questo momento, a ritmare, ordinare e dirigere il movimento pulsionale sarà l'oggetto, la realtà nella sua infinita declinazione oggettuale, che era già lì e che pure risulta da questo procedimento come creata ex nihilo»56 . Tutto l'opposto di quanto pensano la Kristeva e i suoi epigoni (le cui vedute, tutt'al più, sarebbero valide per quei casi estremi dell'espressione schizofrenica in cui la sequenza ritmica e a-significante assume i caratteri inconfondibili della scarica pulsionale), non esiste alcun «ritmo pulsionale». Esistono piuttosto dei correlati affettivi (cioè inconsci) del ritmo, come hanno ben visto, fra gli altri, F6nagy e Abraham. Escluso da Fraisse in base al principio del non-determinismo del ritmo naturale (biologico) sul ritmo «culturale» (o simbolico), il ritmo pulsionale è escluso anche dalla più avanzata teorizzazione psicoanalitica sul funzionamento della rappresentazione inconscia. Ricorderò brevemente che André Green, in coerenza con i postulati già avanzati nel Discours vivant, ha elaborato uno schema assai articolato (SIR) dell'attività significante/rappresentante dell'apparato psichico. La 85

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