guistico - o autorappresentativo - possiede comunque un significato coinemico. «La pittura moderna che ha rotto il legame tra il quadro e la rappresentazione delle cose ignora che, in realtà, le cose, presentandosi, non presentano mai solo se stesse, ma rappresentano anche altre cose. Non è dunque l'inconscio, come vuole Lacan, che si struttura come un linguaggio. Sono le cose, o meglio le rappresentazioni di cose che si strutturano come un linguaggio, in quanto presentandosi non presentano solo se stesse ma rappresentano altre cose» (p. 20). L'analisi coinemica, annettendo significato affettivo alla coppia estetica forma/colore (che nella collazione figurale si articolano come soggetto e predicato di una proposizione coinemica), può rendere conto anche di quadri informali (come quelli di Vittorio Magnani, al quale il libro è dedicato): il sistema coinemico «si applica sia a livello di figure (cioè di unità visive elementari), che di immagini (cioè di unità visive più complesse corrispondenti ai segni linguistici veri e propri)» (p. 194) e dunque non c'è «possibilità di inventare segni figurali o di colore elementari, che possano non essere investiti di referenza coinemica» (p. 199). Ma è indubbiamente la pittura classica, il quadro "figurativo" e dunque propriamente "iconico" (analogico), l'oggetto privilegiato dell'ermeneutica fornariana: l'analisi coinemica «non è interessata al mero valore formale» (p. 194) bensì, siccome «tratta il quadro come un sogno» (p. 193), «ripropone vigorosamente la dimensione metaforica» (p. 196) - in parole povere, la coinoanalisi è interessata al "contenuto" del quadro, perché esso garantisce la veicolazione del coinema quale «sostanza del contenuto di ogni linguaggio» (p. 43). Lo schema interpretativo consiste nel passaggio dalla "scena A" (aspetto figurale letterale, corrispondente al "contenuto onirico manifesto": il significato referenziale assunto come significante), attraverso le scene a1 • • • a0 (aspetto circostanziale, corrispondente ai "pensieri del sogno": le associazioni libere 63
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