ma capitalistico (Marcuse, Szasz...), finisce con l'avallare - in sede scientifica- una «istituzionalizzazione della regressione allucinatoria e della perversione» (p. 15). Dunque, qui il "lacanismo" è solo una delle teorie estetiche della psicoanalisi, teorie che privilegiano il momento ludico della seduta analitica, ossia «la regola fondamentale che comporta il permesso implicito di ogni trasgressione» (p. 10); a tutte queste teorie- e dunqµe anche al lacanismo- l'A. contrappone la sua analisi di codice, che è attenta invece alla dimensione teatrica. La dimensione teatrica non ha tanto a che fare con la "finzione" quanto piuttosto con la "catarsi" (il riferimento è il teatro greco); il concetto è questo: il processo terapeutico trasforma il soggetto perché trasforma i suoi messaggi, facendoli passare da una simbolizzazione privata ad una simbolizzazione pubblica (anche se la dimensione "pubblica" è rappresentata dalla semplice figura dell'analista). L'analisi di codice non è ancora la teoria coinemica: è qualcosa di meno e qualcosa di più. Qualcosa di meno perché, pur ponendo subito la contrapposizione tra simbolo (inteso come comunicazione affettiva/confusiva, come linguaggio "simbolico" privato/analogico) e codice (inteso come comunicazione operativa, come linguaggio "codificato" pubblico e arbitrario), non arriva a individuare dei "significati affettivi" classificabili (ciò che saranno poi i coinemi). Qualcosa di più perché, accettata l'equivalenza della coppia oppositiva "simbolizzazione pubblica vs s. privata" con l'altra "scienza vs ideologia", l'analisi di codice pone la psicoanalisi come possibile analisi istituzionale, cioè come disciplina che- messa in opera all'interno delle istituzioni (politiche? economiche?)- permetta a coloro che ci lavorano di comunicare senza incorrere in "errori semantici" dovuti all'incomprensione del doppio statuto (operativo/affettivo) del linguaggio utilizzato. L'analista, insomma, si offre come "semaforo" (alla lettera: porta-segni) che aiuta a dirigere il traffico isti50
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==