Il piccolo Hans - anno XVI - n. 63 - autunno 1989

pre da un'altra cosa (EP, 143), il vuoto al centro del reale (EP, 146), ciò che sta all'origine della catena significante (253), ecc. Questa lista di predicazioni parzialmente ricorsive contorna la Cosa nella sua insormontabile differenza. Ogni determinazione suggerisce un percorso interpretativo che finisce inevitabilmente con l'attraversare gli altri. Si potrà tentare una prima perlustrazione di alcune categorie, senza la pretesa di giungere al fondo del loro labirintico incrocio. D'altronde, sia sul piano concettuale sia su quello ontologico la Cosa è accessibile soltanto con «scelte parziali»: è in rapporto a Das Ding che l'individuo sceglie il suo particolare destino, e anche la sua malattia (EP, 68). Si sarà intuito che la Cosa è un vero e proprio focolaio di paradossi, l'oggetto paradossale per eccellenza: l'assolutamente Altro, «cet intérieur exclu qui... est ainsi exclu à l'intérieur» (EP, 122). A rigore, la Cosa è estranea a ogni «sentimento», ad alcunché di psicologico: è al di là della psiche, pur essendo ciò che non cessa di determinarla. In modo plastico, bisogna aggiungere: la Cosa non è il Motore immobile che suggerisce fini prestabiliti e ciclici all'universo del desiderio. Essa è l'apice e il punto di nau� fragio delle pulsioni, nel senso che rivela la loro costitutiva flessibilità. La si potrebbe definire un concetto-limite; come il Noumeno kantiano, la cui funzione per l'appunto è solo negativa, e consiste nel rammentare al fenomeno la sua essenziale finitudine. La Cosa non impartisce ordini al desiderio, solo gli ricorda il suo essere segreto anche a se stesso, il suo enigma perenne e costitutivo. Immaginiamo che l'universo aristotelico sia bruscamente privato del suo motore, che la suprema Causa finale si ritiri nel nulla: non per questo gli esseri desistono dal precipitarsi nello spazio turbinoso di quell'assenza. Anzi, alle forze che spingono in quella direzione- possiamo designarla tutt'al più con i deittici, così come non sappiamo nominare la Cosa se non col più elusivo di tutti i nomi- si 21

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