Il piccolo Hans - anno XVI - n. 63 - autunno 1989

tutto sotto una visuale di tecnica porta a trascurare eccessivamente il fatto che non si può ancora fare a meno della descrizione ricostruttiva [...]. Il complesso di castrazione non può dal punto di vista descrittivo esser fatto fuori e con tanta facilità giustiziato8 • Freud evidentemente pur nella sua apertura aveva reagito subito con un certo allarme a delle proposte di modifica nella tecnica che, come nel caso di Rank, colpivano al cuore uno dei capisaldi della teorizzazione freudiana. Appena un anno dopo nell'agosto del 1923 Ferenczi e Rank, soggiornando per un mese a Collalbo nel Tirolo, riuscirono a portare a termine il libro, le cui tesi programmatiche erano implicite già nel titolo. Gli Entwicklungsziele der Psychoanalyse (Prospettive di sviluppo della psicoanalisi) erano un libro pregevole anche se inquietante «in quanto forniva un brillante resoconto di molti aspetti della tecnica analitica, ma conteneva passaggi discordanti e in contraddizione tra di loro e sembrava stranamente proclamare un'era totalmente nuova per la psicoanalisi» (Jones, 1962, p. 77). Ferenczi e Rank pensarono che l'opera potesse corrispondere alla richiesta del bando di concorso voluto da Freud, salvo poi a ricredersi ed a tornare rapidamente sui loro passi: Poiché dunque questo tema (il rapporto tra teoria e tecnica in analisi) toccava strettamente i problemi da noi trattati, fummo molto vicini a elaborare le nostre considerazioni nel senso più generale del tema voluto dal premio. Cercammo dunque di corrispondere a questo corflpito con la stesura di un capitolo sui reciproci influssi di teoria e prassi come con cambiamenti nel testo stesso. Non riuscimmo però nell'intento di corrispondere ad una impostazione più esaustiva del problema, perciò dovemmo rinunciare di con167

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