Il piccolo Hans - anno XVI - n. 63 - autunno 1989

e sillabe; cammina barcollando e sbandando un po'; sbanda e oscilla mentre sta in piedi con gli occhi chiusi. Non ci furono dubbi diagnostici: «paralisi generale progressiva con delirio di grandezza». La diagnosi fu confermata dall'improvviso subentrare di un attacco apoplettiforme con forti crampi unilaterali al lato destro del corpo e completa perdita di coscienza. La paralisi di tutto il lato destro del corpo, dopo l'attacco, durò solo 3 giorni; il malato si svegliò lentamente dopo 24 ore e entrò perfino in uno stato di relativa chiarezza mentale. 14 giorni dopo si sviluppò lo stato malinconico appena descritto che durò 2 mesi con alcune remissioni intermittenti e terminò con un altro attacco apoplettiforme dopo il quale subentrò di nuovo il vecchio comportamento frenetico con squisito delirio di grandezza. Dopo svariati alti e bassi, singole remissioni abbastanza pulite, a 2 anni dall'inizio della malattia, seguì all'improvviso la morte per un nuovo attacco apoplettiforme. Il secondo caso mostra un decorso completamente diverso. La malata, molto anemica, molto tempo prima della comparsa della malattia era nervosa e irritabile; qualunque contrattempo la contrariava; mostrò una tristezza crescente, visibile irrequietezza e angoscia interna. Si sottrasse del tutto alle mansioni domestiche, non si interessò più di nulla, trascurò marito e figli, che prima teneramente amava, e non smise di ripetere di aver reso infelici tutti. Ricoverata in istituto, produsse le rappresenta-· zioni deliranti descritte, caratterizzate da umore malinconico. Dagli esami clinici non risultò altro che chiari segni di anemia e un lieve disturbo digestivo, nulla d'anormale. Con ferro, amari e di tanto in tanto u,n po' d'oppio, uniti a una dieta corroborante, a poco a poco la malata perse l'irrequietezza interna, sempre più di rado espresse idee deliranti; sempre di più partecipò alla vita intorno; l'aspetto fisico migliorò e oggi, a 8 mesi dalla comparsa della malattia, si avvia a guarigione. 156

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