Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

NOTE * Desidero ringraziare Anna Meschini Pontani che nel corso di una frettolosa telefonata mi disse questa frase (per me, allora, incomprensibile): «tutti i guai dei Greci sono cominciati da quando Alessandro non conquistò Roma». 1 La volgarizzazione di Giulio Valerio sembra dipendere dalla cosiddetta recensio vetusta del Romanzo, il cui testimone più attendibile è considerato il Codex Parisinus gr. 1711 èdito da W. Kroll, Historia Alexandri Magni (Pseudo-Callisthenes), vol. 1, Recensio vetusta, Berlin 1926 (ristampa fotomeccanica: 1958, 1977). Le parole «re dei Romani e di tutta la terra» compaiono invece in un altro manoscritto (L: Leidensis Vulc. 93) che fa capo ad altra redazione. Il testo di questo manoscritto, èdito da H. Van Thiel, Leben und Taten Alexanders von Makedonien. Der griechische Alexanderroman nach der Handschrift L, Darmstadt 19832 , è oggi accessibile anche in traduzione italiana: Il Romanzo di Alessandro, a cura di M. Centanni, Venezia, Arsenale Editrice, 1988. 2 L. Braccesi, Eultimo Alessandro (dagli antichi ai moderni), Padova, Editoriale Programma, 1986. 3 L. Braccesi, Proiezioni dell'antico, Bologna, Patron, 1982, pp. 36 e 67. 4 Il riferimento è a Par. VI, 5; Purg. VI, 105. 5 Si tratta in effetti di due redazioni, una rimata e una in prosa, che dipendono, nonostante molteplici coincidenze, da due linee di trasmissione diverse. La versione rimata (Rimada) è stata èdita da D. Holton, The Tale of Alexander. The rhymed Version (Salonicco, 1974). Per il testo della redazione in prosa o Fillada (in italiano rendo, oltre che con Romanzo, anche con «libretto», «libercolo») manca invece un'edizione critica. Il testo che impiego è quello dell'edizione veneziana del 1750 riprodotta da G. Veloudis, Diìghisis Alexandru tu Makedonos, Atene, Ermìs, 1977. Per un quadro complessivo sulla formazione e sulla trasmissione delle redazioni neogreche mi limito qui a rimandare ai fondamentali saggi di Veloudis, Der neugriechische Alexander. Tradition inBewahrung und Wandel (Miinchen, 1968) e di U. Moenning, Zur Uberlieferungsgeschichte des Mittel- und Neugriechischen Alexanderromans, Koln, Romiosini Verlag, 1987. 6 Si legga la prima pagina del saggio Erotòkritos in G. Seferis, Le parole e i marmi, a cura di F.M. Pontani, Milano, Il saggiatore, 1965. 7 Per tutti questi dati rimando ai citati lavori di Veloudis. 8 Questo e i brani che seguono sono tradotti dal testo riprodotto da Veloudis (cfr. supra, nota 5), pp.72-76. Nella redazione rimata questo e molti altri episodi mancano (cfr. comunque v. 490 sgg. dove si accenna a una spedizione in Sicilia e in Puglia). 9 Si deve forse vedere qui un ricordo delle legazioni ecumeniche ad Alessandro di cui ci parlano le fonti antiche e che ritroviamo nel 90

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==