Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

sua temeritas prodiret ulterius, la pretesa di chi vorrebbe contendere a Roma la palma della monarchia universale; per Petrarca la potenziale ostilità di Alessandro nei confronti di Roma (e a fortiori l'implicita allusione al primato dell'Oriente ellenistico) e un'opinio extirpanda, e anzi, livianamente, un'ipotesi dell'irrealtà: che serve per argomentare, in un brano colmo d'indignatio, la superiorità civile dell'Urbe sulle intrinseche tare orientali del Macedone (in realtà, come mostra Braccesi, serve per difendere il primato di Roma su Avignone). Lo sfruttamento ideologico di questa curiosa notizia si chiude dunque, definitivamente, col perentorio intervento dei massimi interpreti della coscienza occidentale. D'ora in poi nessuno fra noi, se si eccettua la Risposta di Roma a Plutarco del Tasso, avrà interesse, o soltanto memoria, per riaprire anacronistiche polemiche su questa vecchia, spiacevole insinuazione - nemmeno Foscolo che pure, «ellenico di nascita e antiromano di vocazione», vede nella conquista di Alessandro «l'unico modello d'impero ch'egli possa mai giustificare»3 • Tale silenzio dipende forse dal fatto che d'ora in poi la fortuna d'Alessandro passa attraverso altre fonti, più plausibili dell'incantata atmosfera del Romanzo; dipende, in modo ben più lineare, dal semplice fatto che il modello ecumenico greco, ormai incarnato dall'ortodossia bizantina, non ha più, fra noi, alcuna attualità politica e alcuna incidenza ideologica. Già ai tempi di Dante la Grecia sta uscendo, anzi è uscita da un pezzo (già prima della conquista latina di Costantinopoli, già prima dello scisma d'Oriente) dalla sfera morale (religiosa) dell'Occidente latino. E il distacco diventa definitivo con la conquista turca. Dopo la caduta di Costantinopoli la Grecia scompare, per quasi quattro secoli, dalla coscienza europea - fino alla Rivoluzione del Ventuno, fino alla riscoperta dell'«Ellade» in piena età romantica. Tuttavia, se nella prospettiva occidentale, o per meglio dire romanocentrica, il discorso è chiuso da un pezzo, le cose 64

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==