Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

so al bando un capolavoro come Le mille e una notte. In opposizione a questo contesto nasce la modernità araba che si contrappone decisamente alla codificazione, tra Rivelazione e Retorica, secondo la quale «nessuna verità, nessuna conoscenza che la superi può veramente prendere consistenza nel dominio del fisico né in quello del metafisico». Credere nel moderno, infatti, è credere in qualcosa che non c'è ancora; necessariamente la tradizione dell'antico viene messa in crisi. Scrive Adonis in un altro passaggio chiave della lezione: «Confesso che ho scoperto la modernità araba non partendo dal nostro sistema culturale e dalle sue "griglie" del sapere; è la lettura di Baudelaire che mi ha fatto scoprire Abu Nuwas; è la lettura di Mallarmé che mi ha fatto aprire gli occhi sul linguaggio poetico di Abu Tammam. Rimbaud, Nerval e il Surrealismo mi hanno permesso di cogliere la poesia dell'esperienza mistica. [...] Quello che ci sembrava essere il miracolo del XIX secolo e della pri­ . ma metà del XX, nella poesia francese [...] ecco che lo scopriamo già in atto a Bagdad n. ei secoli VIII, IX e X, mille anni fa». La modernità araba finisce traumaticamente con la presa di Bagdad (1258). Il suo blocco totale coincide con il riflusso dell'antico e, in parallelo, con l'inizio delle Crociate. Poi arriva la Nahdah (Rinascimento) nel XIX secolo, che segna il «consolidamento rituale» del ritorno all'antico, fino al recupero dei valori della Jahiliyyah, dei principi originari dell'oralità. Ma Adonis condanna senza appello la Nahdah e scrive: «Fu un epoca di regressione, o decadenza, in un duplice senso: in rapporto alla modernità del passato e in rapporto alla modernità dell'Occidente. È lì che troviamo la spiegazione dello stato di dipendenza che regola oggi la società araba - dipendenza dal passato per compensare, con la memoria e il riflusso, l'assenza di ogni pratica creatrice vivente; dipendenza dall'Occidente euro-americano per compensare, con il pre182

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==