Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

al v. 82 nel suo quasi-antonimo «gai», che dice la stessa cosa nei modi più velati, ma psicologicamente esattissimi, del riso, in quanto espressione canonica, e addirittura idiomatica, del sadismo. Stefano Agosti NOTE ,·, Il presente scritto costituisce il primo capitolo di un volume interamente dedicato al Fauno di Mallarmé. 1 Oltre agli argomenti interni, prodotti nel corso del volume, si veda, per quelli esterni, C. Barbier, Un texte complet de la version ancienne de «Prose pour des Esseintes», in Documents Stéphane Mallarmé, I, Paris, Nizet, 1968, pp. 4-39. 2 Cfr. G. Contini, Sulla trasformazione dell'«Après-midi d'un faune», in Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970, pp. 53-67, a p. 55. 3 Cfr. lettera a C. Mendès, febbraio 1866, citata in S. Mallarmé, Poésies, édition critique présentée par C.P. Barbier et Ch. Gordon Millan, Paris, Flammarion, 1983, a p. 214. 4 Cfr. G. Ungaretti, Secondo discorso su Leopardi, in Vita d'un Uomo. Saggi e interventi, a cura di M. Diacono e L. Rebay, "I Meridiani", Milano, Mondadori, 1974, a p. 475. 5 Cfr. S. Mallarmé, Richard Wagner. Reverie d'un poete français, in Oeuvres complètes, "Bibliothèqu� de la Pléiade", Paris, Gallimard, 1945, a p. 544. Si vedano anche, per gli argomenti circa l'affinità e la distinzione fra poesia e musica in Mallarmé, le osservazioni di L. de Nardis, in S. Mallarmé, Z:Après-midi d'unFaune, Roma, Bulzoni; 1976, pp. 57 sgg. 6 Per questo e gli altri punti segnalati in proposito, cfr. sempre il saggio citato di Contini. 7 Cfr. lettera a H. Cazalis, ottobre 1864, in Correspondance, 18621871, vol. I, Paris, Gallimard, 1959, a p. 137 (corsivo dell'A.). 173

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==