Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

nel presentare la poesia visiva. Così si può dire di quella «fonica». Si tratta, infine, di impoverimenti. Non esistono comunque per la poesia regole generali, se non molto late. Ogni testo autentico ha in sé la propria poetica, imparagonabile a quelle di altri testi/autori. Si richiederanno così, anche per la tv, varie forme di approccio adatte alle varie incarnazioni della poesia, fermo restando che sempre perdura e resiste in essa un qualche cosa di inesplicitabile, di non riducibile a parafrasi, di renitente ad ogni ermeneutica e persino «rappresentazione», «esecuzione». Questo nucleo rende appunto possibili innumerevoli rappresentazioni ed esecuzioni, come avviene per l'opera musicale. Con qualche cosa di più: nella poesia è messo in gioco, in tutto l'arco che va dall'assoluta necessità di senso e di significato allo svuotamento di qualunque significato, il linguaggio umano, dato nella matericità e nella storicità stessa delle lingue umane. Così, nessuna parenesi, seduzione per «circoli di comprensione» (Spitzer) sempre più ravvicinati, misurazione secondo le più raffinate metodologie critiche riuscirà a «convincere» intorno a questo o a quel componimento. Ogni poesia «funziona» quando e dove vuole, quando e dove può: l'incontro con essa da parte del singolo o di gruppi avviene secondo spinte inavvertibili e inclassificabili, secondo una «simpatia» personalissima che ancora Spitzer ha chiamato con la parola «clic». In questo termine, che è quasi fumettistico nella sua umiltà, ma che copre anche un alone, in ultima analisi «mistico», si esprime l'incontro, sempre «unico», col testo e insieme la fulminea ricomposizione del testo in unità, quasi per cortocircuito, dopo tutte le eventuali analisi che lo hanno smontato. Nulla vieta del resto, e l'esperienza comune lo prova, che il clic si abbia anche di primo acchito, per quella naturale empatia che emana dal fatto poetico e precede, come nell'amore, le giustificazioni «logiche». La televisione è un mezzo che potrebbe essere partico160

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