Il piccolo Hans - anno XVI - n. 62 - estate 1989

Marlow, che per sua natura trova «poco incoraggiamento a sognare del paradiso stesso»3 , va istintivamente ad occupare quella del Vecchio che racconta, e non poche sono le parole, le frasi, gli aggettivi che gli ruba. Fa sua la tonalità del Marinaio immaginato da Coleridge, e la applica a una situazione radicalmente diversa: laddove c'era un fare, che era il raccontare, che vittoriosamente si scontrava con quell'altro immotivato fare che era stato l'uccisione dell'albatros - entrambi contenuti di uno stesso «io»: che ogni volta, raccontandolo, espiava quel delitto - qui Marlow sa già, già possiede il senso delle cose. Deve solo illustrarlo. Il narrare non ripara a lui alcuna mancanza, non lo reintegra da.nessuna perdita: egli è già tutto formato prima di cominciare. È onnisciente, come narratore. Tra lui e il suo prigioniero, il suo ospite nuziale, non c'è alcun rapporto diretto: né l'uno fa il gesto della fuga, e tenta di sottrarsi all'ascolto obbligato, né l'altro ha bisogno di alcun contatto con chi l'ascolta, anche solo della mano. «Perché mi fermi? Toglimi le mani di dosso!», dice il wedding-guest al vecchio che lo trattiene contro la sua volontà, nella poesia di Coleridge. Invece l'«io» voluto da Conrad, lo sappiamo, è muto; capace solo, alla fine, di un torpido cenno d'assenso assieme agli altri tre suoi compagni. Il Vecchio Marinaio, raccontando la propria storia, avanzava nell'espiazione, diveniva progressivamente più consapevole di se stesso; e anche l'ospite, dopo l'ascolto, si ritrovava cresciuto in saggezza e in tristezza: «A sadder and a wiserman», egli era pronto per cominciare una nuova giornata. Ma ora è proprio questa pienezza del controllo sul prodursi del senso che viene a mancare in Youth, per tanti versi deliberata riscrittura della Rime. È come se la tensione non riuscisse più ad essere scaricata dalle parole che pure la articolano. Viene a mancare la «risposta» e la catarsi rimane impedita. Il racconto è scacciato dal regno dell'azione. Marlow, dunque, non comunica davvero la sua espe126

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