Il piccolo Hans - anno XVI - n. 61 - primavera 1989

lezioni erronee in tradizione unica». Tramite la verifica e l'impiego sistematico di queste figure il restauro diviene una pratica razionalmente dimostrabile; per esse, e per altri interventi di Contini nella logica del sistema lachmanniano, la ricerca riduce davvero la sua base «divinatoria», mentre si «riempie» di «sostanza testuale» 45 • Il testo ricostruito Negli Scavi alessiani tutta la scrittura della Vie de saint Alexis viene vagliata per una nuova edizione critica. Ricostruito lo stemma codicum, che (fatta salva l'autorità di Gaston Paris da un restauro nella tradizione del testo) assume una forma tripartita, molti frammenti d'incerta definizione vengono riesaminati secondo il «canon·e» di quelle figure e ridistribuiti nel loro ordine, in modo che «anche nei più disperati appaia almeno ben circoscritta l'area del problema, definito il perimetro della risposta possibile»46 • Valutati attentamente tutti i casi di lezioni discordanti con difficilior presente, gli altri casi di diffrazione in assenza di lectio difficilior, esaminati uno per uno e accompagnati da relativa «proposta» d'intervento (vale a dire di restauro), vengono catalogati con un criterio che adatta all'«ordine topografico» la «gradualità dell'approssimazione»; si dispongono cioè in quest'ordine prima le «proposte di ragionevole certezza» poi le più problematiche. Così si appronta tutta la lettera e l'apparato per una nuova edizione, sembra che manchi solo la stesura materiale: l'autore stesso riconosce che nel saggio «l'eventuale edizione è tutta implicata»47 • Riportiamo qui pochi particolari, non certo per dare un'idea del lavoro e dei risultati, ma per esemplificare il procedimento dell'interpretazione e del restauro. 1) Al verso 137 del poemetto un manoscritto che rap99

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==