Il piccolo Hans - anno XVI - n. 61 - primavera 1989

Il secondo ordine di fattori è costituito dal fatto che il rapporto con le cose è sempre più mediato dalla tecnologia. Questa modalità di rapporto limita il contatto corporeo con la fisicità dei luoghi e contribuisce ad allentare il senso di appartenenza dell'uomo al mondo. I.:aspirazione al possesso e la mediazione dell'elemento tecnologico si rifiettono nel modo in cui ogni cosa è in relazione con le altre. Le cose sono sempre meno capaci di dar vita a spazi, a luoghi, a un «mondo». Il disordine attuale dell'ambiente fisico si caratterizza come caduta dell' ordo coexistendi (Leibniz). Le cose non si dispongono in risposta a una tensione interiore, esprimono solo una inquietante, disperata, quasi urlata individualità. È un disporsi che non conosce misura e non dà vita a un ordine narrativo o teatrale, come è invece individuabile nella città storica. Gli oggetti architettonici non sono più tenuti insieme da una propèrlsione al dialogo, ma solo dalle reti tecnologiche dei servizi primari (acqua, luce, gas) e dalle reti dei trasporti o delle comunicazioni. Alla tecnologia è delegato il compito di legare tra loro le cose del mondo. Le cose sono diventate incapaci di istituire un rapporto totale con l'aperto, di partecipare al cosmo (nel senso che il termine assume nell'etimo greco: ordine, e universo in quanto ordine); non sono attraversate, animate dalla consapevolezza di essere parte di un tutto. È per questo, non solo per la corrosività dell'aria, che i monumenti sono spaesati e trovano la loro nuova collocazione sempre più nel chiuso dei musei. Poiché anche la memoria è diventata memoria di oggetti, il nuovo ordine ideale dei monumenti-oggetto è quello del deposito museale, e non quello del coesistere nell'unità del tutto; e nemmeno quello del coesistere nell'unità dialogante dei singoli luoghi, da cui questi traggono i loro caratteri sia spaziali che temporali. Se la morte fisica minaccia l'esistenza delle cose in sé, una preoccupazione non minore dovrebbe destare la caduta delle relazioni tra le cose. Questa caduta produce una morte 9

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