Il piccolo Hans - anno XVI - n. 61 - primavera 1989

ripristino (Darwin) e l'abolizione di ogni limite, l'apertura sconvolgente sull'immenso, instaura la misura della prudenza memore e preveniente. Di nuovo si configura quella distensione del tempo delle teorie sessuali, per cui è possibile che nel frattempo che si scrive una lettera dei dipinti si asciughino, nel frattempo che si dipinge non solo una stanza si strutturi ma l'universo si riordini, nel frattempo che l'uomo sgombra i cieli di immagini bestiali, non possa ritrovarsi umano senza riconoscere la bestia in se stesso e giungere a comprendere che niente di ciò che accade tra due d'accordo, e non sia di cattivo esempio, o che «dagli impeti accidentali accade nella complessione dell'individuo», merita riprovazione che metta sullo stesso piano e «faccia che colui che doma vanamente il corpo, sieda vicino a colui ch'affrena l'ingegno»56 • Lo «spaccio» della bestia trionfante è anche lo spazio restituito all'animale. Mentre al posto delle rappresentazioni del vizio erano state insediate immagini di virtù (antinaturali in un certo senso con affermazione di supremazia umanistica sugli animali "inferiori") a un certo punto, con l'ammonizione di Giove: «E questo, o Uomo, disse Giove, non averlo per male, perché sai che gli animali e piante sono vivi effetti di natura; la qual natura (come devi sapere) non è altro che dio nelle cose»57 , si passa a un reinsediamento dell'animale, a una curiosa divinizzazione delle «cose minime» (Marte che si ritrova, meglio che in una vipera o uno scorpione, «in una cipolla ed aglio»)58 , attraverso la valorizzazione della religione egizia. Questo è importante per una interpretazione di Bruno diversa da quella che fa della sua "filosofia naturale" l'ombra retrograda delle idee della scienza moderna. La magia, l'elogio della magia non si trova nel punto dell'esaltazione rinascimentale dell'uomo sulla natura, ma qui nel luogo dell'abbassamento di Dio in una cipolla. Non nel capitolo dove viene "spacciata" la Bestia già trionfante nei Cieli, ma qui dove viene ridato spazio alla bestia, 43

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==