Il piccolo Hans - anno XVI - n. 61 - primavera 1989

camelo, un elefante, una balena maschio, e troveremo che quasi mancano i numeri dell'algebra per numerargli e darne un calcolo netto. Millioni e millioni perono in un sol gitto; ma quanti saranno nella continuata serie dell'età d'un uomo, d'un cavallo, d'un toro, d'un camelo, d'un elefante, d'una balena maschio? E perché una tirannide, o quasi dissi una melonaggine sì manifesta della natura, porre tanti uomini e tanti animali in dissordine, e volere che a loro malgrado tutti muoiano senza un utile immaginabile delle spezie, anzi con ribrezzo ed orrore seminando e isporcando tutto quanto l'utero d'innumerevoli cadaveri? E dove mai s'è veduto che quel sito, che servir debbe ad uno di culla, debba a tante migliaia in uno stesso tempo servir di tomba? Sarà forse necessario impinguare con fetide e stomacose sozzure quel luogo come i villani impinguano i campi per nutrimento delle venture piante?»42 L'angoscia nasce dal sentimento del disordine del mondo che si avverte però legato a un disordine amoroso. A uno stato di angoscia e di alienazione, al sentimento di esser «trabalsati e smossi da noi stessi»43 , soccorre quella sorta di fine terapia, l'arte di riformare un animo perturbato44, che Bruno illustra nello Spaccio de la bestia trionfante. Che cosa vuol dire essere «trabalsati e smossi»? La scoperta di Bruno è che la questione sessuale, il trauma genitale originario, si ripercuote non tanto nell'ambito sessuale (dove prevale la finta saggezza dell'ideologia genitale), ma per esempio sul terreno della Verità o della Giustizia, nell'angoscia parossistica che spinge il soggetto alle prese con problemi di tasse per esempio, ad agire con la precipitazione e il disordine che sono caratteristici di un trauma. La riforma dello "studio", il formare dall'interno la "stanza", insieme corporea e spirituale, in cui viene a in38

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