Il piccolo Hans - anno XVI - n. 61 - primavera 1989

notes magico Attraverso le immagini Prima delle parole, le immagini e prima il colore e prima ancora la luce, il suono, eccetera. La luce il colore le immagini arrivavano prima delle parole. Il passaggio era doppio: dall'occhio all'oggetto, dall'oggetto all'occhio. Questo percorso pur nelle sue costanti era ricco di variabili: la luce, l'ombra, il movimento, la distanza rispetto all'oggetto del vedere giocavano la loro parte, ma anche il tempo e il suono. Gli occhi avevano le loro alterazioni (potevano essere corrette?). Gli strumenti ottici ne aumentavano la potenzialità. Inoltre, non tutti vedevano le stesse cose, né tutti le vedevano in egual maniera. Dopo che i suoni e le parole si erano aggiunte al colore e alle immagini, nel corso di una vita, si potevano, in tempi diversi, vedere cose che prima non si erano viste. Col tempo da un vedere colmo di stupore che tutto comprendeva, si coglievano solo una certa quantità di immagini, e se ne trattenevano sempre meno scegliendo quelle che ci servivano di più; altre erano intorno, avevano il diritto di esistere, ma non ci appartenevano. 196

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