Lo stemma converge generalmente in un archetipo, cioè nel codice, perduto, da cui sarebbero derivati tutti i testimoni esaminati, raggruppati in rami (dello stemma) e famiglie; il testo dell'archetipo è ricostruibile in maniera meccanica, a partire dalle dipendenze rivelate dallo stemma, oppure per scelta fra le lezioni fornite dalla tradizione, a partire da criteri di valutazione quali l'usus scribendi (la convenzione linguistica ipotizzabile per l'autore in esame), la lectio difficilior (regola per cui la variante più difficile è preferibile, in quanto l'errore comporta, generalmente, la banalizzazione) ed altri. Segue, nel procedimento della Textkritik, l'examinatio, cioè la valutazione del risultato ottenuto: se cioè il testo ricostruito dell'archetipo può valere quale testo dell'originale. Se questo non si verifica, e quindi se già il testo dell'archetipo presenta guasti irrimediabili (ed è quasi sempre così), l'editore deve ricorrere alla congettura (divinatio), per fornire un testo «che si avvicini il più possibile all'originale»2 • La tecnica descritta, in termini ovviamente molto sommari, è nota generalmente quale «metodo di Lachmann», in quanto utilizzata per la prima volta in modo sistematico da Karl Lachmann nella sua edizione di Lucrezio del 1850 (ma per diversi aspetti Lachmann, come ha dimostrato Sebastiano Timpanaro3, costituiva il punto di arrivo di una tradizione che risaliva, per certi aspetti, all'emendatio ape codicum del Poliziano, e che vantava almeno il nome di J.N. Madvig, immediatamente prima di Lachmann). La sistematizzazione più nota del metodo di Lachmann è quella delineata, con una sintesi intenzional- . mente sommaria, da Maas, nel volumetto citato; una trattazione più ampia ed articolata è stata fornita, successivamente, nei sommari di H. Frankel4 e di M.L. West5 oltre che in numerosi manuali, anche recenti6 • Il successo dell'ecdotica è evidenziato dalla imprescindibilità che essa ha dimostrato, nella filologia degli ultimi cento anni, ed anche dalla fortuna che il metodo ha rivelato in campi 106
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==