Il piccolo Hans - anno XV - n. 59 - autunno 1988

bante al fondamento psicotico nel quale il bambino ha mosso i primi passi, ma per fermarsi ora, sul limitare del luogo della fobia. Qui, il soggetto ritaglia nella natura una porzione, che è perciò insieme naturale e artificiale, né trovata già pronta né scelta, giacché è quella che già si trova in prossimità della casa, in adiacenza alla camera, ed è il primo luogo che testimonia nella lunga storia che apparirà in un'analisi una corrispondenza precisa tra forme della natura e forme del soggetto, tra nome del padre, sul versante del fondamento psicotico, e macchie di animali, sul versante della manipolazione del nome. Così awiene che ciò che apparterrebbe per eccellenza al simbolico, un nome, riveli la sua etimologia nell'attività del padre, nell'attività amorosa del padre con la quale lo psicotico si identifica, e ciò che di più naturale può sembrare, le macchie sul dorso di un cane, facciano apparire, parallelamente al lavoro della selezione naturale e al forgiarsi del gusto degli allevatori, la lavorazione che l'apparato psichico ritrova nella natura durante la costruzione delle sue difese. E così l' «educazione» non awiene come per Emile, secondo una natura che attende il soggetto in uno sviluppo lineare da una fase all'altra, la morale a quindici anni e l'Essere supremo a diciotto, ma in una natura organizzata: Eugénie de Franval, Sade la fa mangiare «correndo nel giardino, un grosso pane di segala», ma alle sette.in punto, e all'innocenza «naturale» del viaggio diderotiano di Bougainville, il regno di Butua, nel cuore dell'opera Aline e Valcour di Sade, come Francesi ancora uno sforzo occupa il centro della Philosophie dans le boudoir, oppone, contro la nudità totale delle donne di Bougainville, una nudità limitata e artefatta dal velo che ne copre tutti i volti, sicché la possibilità del riconoscimento è affidata ali'esplorazione manuale. Una manipolazione che viene ad appartenere a un «restauro» (quale lo vedremo in un prossimo futuro) quando pone sullo stesso piano, ripetizione del primo tentativo di 6

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