Il piccolo Hans - anno XV - n. 59 - autunno 1988

Rituffato il suddetto cilindro, serrato il vaso e fatto il voto, quel poco d'avanzo si vedde liquefare con la stessa lentezza che suol far nell'aria. (p. 144) Anche la problematica e il metodo della ricerca possono essere destinati a uno svolgimento narrativo da un modello o contesto di «mediazioni simboliche»20 • Certo in questa destinazione risultano pienamente leggibili. La ricerca si può rappresentare come un cammino del nostro intelletto «al conseguimento del suo desiderio»: e in questi termini se ne intende di fatto la necessità e il valore; con la stessa nitida leggibilità si possono rappresentare gli ostacoli e l'insidia che la ricerca incontra quando all'esperienza non si congiunge, sul cammino, «alcun lampo di geometria» (i due princìpi costitutivi del nuovo metodo); così si possono asseverare anche la costanza e !'«ardire» della sperimentazione, parlando di desiderio e di una qualche misura di appagamento: Pareva oramai stabilito a bastanza il concetto del Torricelli del premer dell'aria sopra le cose inferiori. Il che, quantunque sia ardito e pieno di pericolo ad asserire di quelle cose ove a' nostr'occhi alcun lampo di geometria non risplende, pure né l'ardire è mai sì degno di scusa né 'l pericolo è più sicuro a schivarsi che allora che solamente per via di molte e tutte concordi esperienze cammina nostro intelletto al conseguimento del suo desiderio; al quale tuttoché alle volte non giunga, pure nell'appressarsegli tanto quanto s'appaga. (p. 118) Un diverso stile Il linguaggio del racconto non si allontana mai dalla traccia del metodo, dal valore scientifico delle esperienze. Mantiene questa fedeltà anche nei suoi elementi metaforici e 28

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