cendolo prostituire perché le paghe dei poliziotti sono basse. Mack ha avuto un'infanzia «tipica», con stupro da parte dell'amante della madre e scelta di entrare nella polizia per vendicarsi di tutto e di tutti. Mack è bella e spietata, ha un corpo levigato da modella, nasconde il viso con gli occhiali nerissimi, indossa la minigonna, i camperos e soprattutto spara molto spesso e uccide con gran spreco di sangue che schizza ovunque. Dell'universo demenziale, in cui Mack si muove, colpisce l'incapacità, in cui è posto il lettore, di dare un senso riassuntivo a quanto vede accadere. Questa è una distopia futuribile ben radicata nel presente, e questo mondo di grassoni infetti, di agonici scellerati, di «mafie» ovunque penetrate, è certo anche il pianeta dell'AIDS, di Chernobyl, di una «fine secolo» addormentata dal reaganismo, ma, sotto la sottile superficie che la ricopre, in realtà dolente, smarrita, disperata. Così il testo e i disegni di Operazione Dorian Gray, un episodio della serie I Grandi Enigmi di Martin Mystère detective dell'impossibile3 , sembrano porsi come una specie di programma in negativo, sembrano dare un senso unitario a una proposta che qua e là si frammenta in molte cadenze cupissime. Martin Mystère, nei vari episodi in cui si articola la serie, si imbatte via via in una quantità di «misteri», stii quali si sono già scritti libri e girati films, in un certo senso Mystère viene «dopo i misteri», e li racconta, a suo modo, a volte con autentica e surreale capacità di interpretare con astuzia vecchi interrogativi e antiche-inquietudini. In Operazione Dorian Gray, c'è uno «scienziato pazzo» accuratamente aggiornato che, investendo in un progetto geniale e particolarissimo i suoi studi sui computers, riesce a trasportare la «memoria» di un uomo nel corpo di un altro uomo. In questo modo, finanzieri ricchissimi dotati di un cervello perfettamente in grado di far funzionare immense reti internazionali speculative, ma imprigionati nel loro vecchio corpo de188
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