Il piccolo Hans - anno XV - n. 59 - autunno 1988

tavo questo mondo che tu detesti, moltiplicavo la mia posterità fino a te e non ti vedevo così infelice'. Allora trav_ olto dalla disperazione e dalla tenerezza, le ho gettato le braccia al collo per trattenerla o per seguirla e per bagnarla delle mie lacrime, ma il fantasma è scomparso, è restato solo il mio dolore». Il sogno di Vincennes condensa in una sigla maternità, voluttà, dolore e morte - e vi aggiunge il segno di quella vista nel futuro, si direbbe filogenetica, che è una componente poco rilevata ma essenziale dell'opera di Sade («je multipliois ma posterité jusqu'à toi et ne te voyais pas si malheureux»). Le lettere di Sade, con tratti inattesi di delicatezza e tenerezza dentro oscenità sapienti e deliri numerici, proiettano un altro Sade, che è poi lo stesso. In una pagina della Histoire deluliette, la Durand, penetrata in una cappella dove è stato lasciato il cadavere di una giovane e bellissima donna, invita la sua sodale Juliette a un «dernier outrage»: godere della defunta: «La tireremo fuori dalla tomba, tu mi masturberai sul suo viso delizioso, su questa testa incantevole che le ombre funebri, messe sulla sua fronte dalle mie mani, non possono ancora fare appassire. Hai paura?» A dispetto dello scarto apparente, questo passaggio parla la stessa lingua del brano di lettera appena citato, e non soltanto perché in entrambi compaia una morta quale oggetto di desiderio e di rimpianto. Direi proprio che la necrofilia, con il suo comodo carattere nosografico, qui ha poco a che fare. Ciò che vi si propone, ad infinitum, proprio come lo sguardo di Laura attraverso le generazioni, è l'immagine di un godimento che non è in effetti realizzabile, non perché, come suggerirebbe il buon senso, pretende di scavalcare la morte, ma perché assume di fare della morte il linguaggio stesso in cui dirsi. La domanda «Hai paura?» è nient'altro che una domanda retorica in doppio senso, anche nel senso della "nuova retorica" che Sade narratore va edificando. 162

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==