Il piccolo Hans - anno XV - n. 59 - autunno 1988

dizioni di percepire, di assumere il punto di vista di un «phisical enquirer», ma anche di astrarre e proiettarsi oltre l'attività percettiva per «porsi immaginativamente in un diverso punto di vista». Così fece Keplero, costruendo il modello d'un cosmo d'altronde «non percepibile», così fanno gli uomini comuni in ogni istante della loro esperienza; così gli scienziati, e gli artisti, tutti ugualmente impegnati a colmare con l'immaginazione, seppure per gradi differenziati, i limiti e la frammentarietà della percezione. Da qui il valore scientifico dell'intuizione, il ricorso necessario a un «disegno» entro cui ricomporre i pezzetti del percepire («il cerchio che idealmente li contiene»), il naturale procedere per analogia e inferenza ( «procedo ad immaginare le [sue] posizioni intermedie, inferendo le [sue] progressive relazioni rispetto agli oggetti e adeguando di volta in volta idealmente la mia prospettiva». E fin qui nulla di nuovo rispetto all'epistemologia ottocentesca legittimata dalla teoria darwiniana. Se non fosse per alcuni «residui» che fanno lievitare il discorso in direzioni meno scontate: ad esempio, l'enfasi straordinaria sui problemi di «prospettiva», e l'accenno a spazi mentali nebulosi, «more or less conscious» che gradatamente lascia spazio a una intuizione che il pensiero verbale non sa trattenere, l'inalienabile certezza di una individuale «current of consciousness». A questa silenziosa «corrente» che lavora «tra il grembo e la tomba», Stephen in realtà ascrive «the basis of our knowledge», con un'accelerazione «modernista» fino allora scarsamente contemplata dal dibattito ottocentesco. Nel nome di questa spinosa categoria, che aveva già colorato di psicologismo molto del dibattito filosofico inglese,· Stephen azzarda una imperfetta teoria mentale, e rilegge oltre le tradizionali sponde del fondamentalismo religioso e di quello non meno potente del nascente materialismo, le categorie di consciousness e di perception di subjective e objective 139

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