Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

in castone». W.R. Bion ha fatto convergere una serie di concetti psicoanalitici molto importanti nella funzione del contenere: «Una parola contiene un significato: per converso, un significato può contenere una parola»47 • Così, quando Melanie Klein ne L'importanza della formazione dei simboli nello sviluppo dell'Io (1930), e altrove, distingue un simbolo conservativo (ritrovare e mantenere . . primitivi oggetti perduti) e un simbolo trasformativo (trovare anche oggetti nuovi), noi veniamo a porci nella sua stessa assiologia: Rifugio/Movimento, Pastore/Alchimista, Custodia/Conquista, ecc.48 • In profondità, come osserva Hanna Segal nel suo capitale intervento: Note sulla formazione del simbolo (1957), il simbolo indica.«la capacità di sperimentare la perdita e il desiderio di ri-creare dentro di sé [...] [Se] l'equazione simbolica è usata per negare l'assenza di un oggetto[...] il simbolo vero è sentito rappresentare l'oggetto[...] I simboli, creati internamente, possono quindi essere riproiettati nel mondo esterno, che viene così fornito di significato simbolico»49 • Da ultimo, e recentemente, Didier Anzieu. ha individuato, all'insegna della contenance, nove funzioni e otto configurazioni della triade Io-pelle-«enveloppe», in una espansione evidente delle intuizioni di Bion50 • In conclusione, e ritornando al nostro inizio: il pensiero del tesoro:.... come il simbolo - dovrebbe funzionare come tesoro del pensiero poetico, spazio interno, introiezione identificativa, combinazione del Padre e della Madre, del logos e della materia, sulla scena del perituro e della precaria coppia umana («La reverie poétique avait conimencé sous le signe du crépuscule; elle s'achève dans une nuit symbolique»)51 . Ed è proprio a questo processo prezioso di internalizzazione che fa riferimento Joan Rivière, in un suo nobile· lavoro sulla fantasia inconscia di un mondo interno.52 Non dimentichiamo, appunto, che Vigny chiude sul ricordo dei trapassati, e sulla parola che elabora il lutto («Nous nous parlerons d'eux»), e che Eva resta silen74

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