Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

no, continuamente rischiarato dai guizzi di una luce solfurea: il lato in ombra della divinità... Il suo specchio deformante mette in dubbio, l'apprendiamo ogni giorno, il «senso» della faccia diurna del nostro pianeta. Essi, i manieristi, presentano la possibile, insensata autodistruzione dell'umanità sulla terra, perché sono tanto legati al lato in ombra della divinità.33 Ermanno Krumm NOTE 1 Precedenti interventi su Hopkins sono usciti sui nn. 48, 51/52, 54, di questa rivista. Le poesie sono citate con la numerazione di C. Williams, mantenuta dal Gardner nell'edizione dei Poems (London 1948) e riportata nella traduzione italiana di Augusto Guidi, Guanda 1965, che, all'occasione, usiamo in nota. 2 Oltre ai luoghi più frequentati della poetica, nei Saggi di linguistica generale, e nelle Questioni di poetica; si veda in: Autoritratto di un linguista, Bologna, Il Mulino, 1987, il lungo saggio «Poesia della grammatica», pp. 87-89. 3 Il riferimento a Wittgenstein è nel nostro: «Il disagio dell'albero: dialogo parallelo di G.M. Hopkins», n. 48 del «Piccolo Hans». Per non appesantire con l'apparato di note tralasceremo di riportare i riferimenti puntuali relativi ai lavori precedenti, salvo nei casi in cui il testo lo richieda. 4 E. Auerbach: Da Montaigne a Proust, Milano, Garzanti, 1973, p. 200. 5 Cfr. A Hopkins Reader, with an introd. by J Pick, Image Book, Oxford U.P. 1966, pp. 396-397 cit., in Rossana Bonadei: «G.M. Hopkins. Incursioni naturali in forma di parola», n. 51/52 del «Piccolo Hans» da cui riprendiamo la traduzione in nota, a pag. 58. 6 lvi, p. 402. 7 R. Barthes Sade, Fourier, Loyola, Torino, Einaudi, 1977, p. 53. 8 Padre nostro che sei nei cieli!... io, tuo servitore, e questo nero fantasma del quale ho fatto, in questo giorno di Pentecoste, il mio servitore per un'ora, ti rivolgiamo i nostri omaggi riuniti... Ch. Baudelaire, Oeuvres Complètes, Paris, Gallimard, 1961, p. 457. 9 Questa prova è decisiva. Sapete ormai che l'apparizione non è che il vostro stesso riflesso, e che, indirizzando al fantasma l'espressione dei vostri sentimenti, ne fate lo specchio simbolico nel quale si riflette, alla luce del giorno, ciò che altrimenti sarebbe nascosto per sempre. lvi, p. 458. 10 Il mangiatore d'oppio ha anch'egli accanto a sé un Oscuro Interprete, che, rispetto al suo spirito, si trova nello stesso rapporto del fantasma del Brocken di fronte al viaggiatore. Quest'ultimo è talvolta di56

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==