Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

rondini e le pernici dell'Acerba, l'elefante del Bestiario francese, i cardellini delle Storie di Tito Livio, lo struzzo del Bestiario toscano, il moscone e il mostro del Libro d'ore francese, i primi tacchini comparsi in Occidente. Ma su tutte emergono le scene agresti e di caccia dei codici orientali, dove uomini, bestie e paesi fanno tutt'uno. Sono incontri magici, quelli che avvengono in Laurenziana. Dopo qualche attimo, la mente si agita e si riscalda fino ad annebbiarsi, mentre l'ambiente si fa sempre più immobile, freddo, trasparente. È per via del contenitorele architetture e gli arredi michelangioleschi- ma anche per via dei contenuti. Sulle prime, le miniature sfavillano e ci parlano concitatamente; presto, però, vi penetriamo, le trapassiamo, e allora smettono di sprizzare informazioni; infine, scopriamo che sono le stesse della visita precedente (il bibliotecario non ha neanche voltato le pagine...) e si rivelano stregate. Il codice Ashb. 1174 è aperto alla carta 143v, in cui ammiriamo un disegno di giraffa che ci incanta per il tratto, o perché sappiamo che è uno dei primi, o perché riusciamo a confrontarlo, mentalmente, con quello del grande Gesner (e questo sembra nettamente migliore), o perché meditiamo su certi scherzi del tempo (si dovette aspettare fino all'Ottocento, in Europa, per vedere la prima giraffa vivente), o perché... Ma la stessa carta l'avevamo vista l'anno scorso (cfr. Piante e fiori nelle miniature laurenziane, Biblioteca Medicea Laurenziana, 1986), quando avevamo quasi ignorato la giraffa perché eravamo andati a vedere una mostra botanica e allora ci aveva incantato la palma da datteri cui la giraffa è legata. Furibondi per l'affronto subìto dal bibliotecario, che evidentemente si prende gioco di noie probabilmente continuerà a farlo-, meditiamo la rivincita e cerchiamo di indovinare cosa, del medesimo disegno, potrebbe colpirci l'anno prossimo. Non può essere che l'oggetto a sinistra della palma- concludiamo presto e con grande soddisfazione- ma, accidenti, non riuscia199

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