Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

smi, rimozione, controinvestimento, formazione sostitutiva e formazione sintomatica, rapporto con la funzione sessuale, regressione, è quello che Freud definisce come disposizione: «La regressione, si può dire in generale, risale fino a un punto di fissazione, o nello sviluppo dell'Io o nello sviluppo della libido, e questo punto configura la disposizione. È dunque il fattore più determinante e decisivo per la scelta delle nevrosi». È qui che si affianca ai fattori costituzionali individuali o ontogenetici il fattore filogenetico, e quindi la rappresentazione metapsicologica, mitica, diremmo oggi. La serie nella possibilità di comparsa delle nevrosi è la seguente: prima l'isteria d'angoscia, poi l'isteria di conversione (intorno al quarto anno), poi la nevrosi ossessiva (9-10 anni), infine le nevrosi narcisistiche (psicosi): nella pubertà la dementia praecox, nella maturità la paranoia e la melanconia-mania. Questa sequenza clinica è inversa all'epoca di fissazione a cui la libido deve regredire, e cioè alla disposizione libidica: l'isteria di conversione rivolta contro il primato genitale, la nevrosi ossessiva contro lo stadio preliminare sadico, ma tutte e tre le nevrosi di traslazione contro lo sviluppo libidico compiuto. Le nevrosi narcisistiche trovano la loro fissazione (la disposizione) prima del rinvenimento dell'oggetto: autoerotismo nella dementia praecox, scelta omosessuale narcisistica nella paranoia, identificazione narcisistica con l'oggetto nella melancolia. Ed ecco la grande architettura parallela del mito evolutivo: la nevrosi d'angoscia corrisponde all'angoscia reale (o all'angoscia di nostalgia?) delle difficoltà incontrate dall'umanità nell'era glaciale, quando è però vivo e spiccato il contatto con l'oggetto sessuale; l'isteria di conversione rispecchia il momento in cui la libido deve iniziare a regredire, per il contrasto che nasce tra l'esigenza del piacere e la necessità di controllo dell'attività sessuale, per questo più evidente nella femmina; la nevrosi ossessiva esprime il momento in cui la comparsa di un potente 164

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