Il piccolo Hans - anno XV - n. 58 - estate 1988

ginabile, visto c�e le è tolto l'attributo, che più sembra esserle connaturato, di forza che tutto travolge e involge in una serie infinita di mutamenti. Il pensiero della metamorfosi che dopo tutto è il morire, è l'estremo baluardo che leviamo contro la morte. È ciò che ce la rende ancora immaginabile. E come riserva di immagini del morire le Metam01fosi di Ovidio avevano costituito il tesoro della cultura rinascimentale. Ma ora qui Milton conduce la mortalità della «voce» fuori della metamorfosi e il proprio canto fuori della zona delle Metamorfosi. Né ha a che vedere, quell'immutabilità, con il topos dell'immortalità poetica oltre la morte. Ché la «voce» discende e riposa sicura proprio sulla mortalità: nell'esser mortale trova riparo alla forza distruttiva del mutamento. Alla nequizia del change, il cui alito mefitico Satana inala deliziato un istante dopo la Caduta. With delight he snuffed the smell Il Ofmortai change on earth (X, 272-3). La «voce» è insieme mortale e immutevole: quest'ossimoro è pensabile solo all'interno di un progetto che va contro la natura, la quale condannando tutte le cose viventi a morire, le condanna al disfacimento, e dunque alla trasformazione, e dunque alla continuazione della vita. Frustrare il piano della Creazione, decreare -uncreate1'opera divina rifiutandosi alla generazione: così Eva vorrebbe sconfiggere la morte, conseguenza del peccato. Così gabbarla del suo bottino di generazioni future. Childless thou art, childless remain (X, 989) è il consiglio che dà ad Adamo: estremo gesto di ribellione all'oppressione della vita che continuerà dopo di loro. E quanto a lei non è dato ottenere, perché la decretata punizione deve compiersi, ora Milton; da quel puritano ed eretico che era, lo concede alla «voce» poetica. Egli che era convinto che l'anima morisse col corpoS, ora quest'eresia di un morire assoluto e definitivo la invera. Il sospiro di quell'all of me then shall die (X, 792), che ad Adamo è negato, si trasforma ora nella vittoria suprema della «voce». Che affondando nella 16

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